Editorial 28 Marzo 2017 by Luigi Brighigna

Arrogate a Dubai

 

Com'era nelle previsioni unanimi della stampa tecnica  Arrogate (Unbridleds Song e Bubbler) di Juddmonte (Kalid Abdullah)  è uscito vincitore nella Dubai World Cup  2017 a Meydan, tanta era la  superiorità che il grigio vantava sugli altri  partecipanti, decisamente di meriti inferiori.  Appunto per  la modestia di gran parte dei soggetti in gara ad onta della dotazione stratosferica al traguardo ho giudicato la corsa tecnicamente fallita. Ne è prova il fatto che,  nonostante una partenza  balbettante, tale da relegarlo in una posizione arretrata e scomoda nella prima metà del percorso,  Arrogate ha  soverchiato, con una prolungata accelerazione poderosa, Gun Runner,  il più accreditato degli oppositori, staccandolo nell'ultimo furlong da soggetto in possesso di almeno una marcia in più rispetto alla compagnia affrontata nell'occasione.

Gli altri  non sono esistiti.

Voglio far notare che il valletto sul traguardo a rispettoso distacco dal facile vincitore è soggetto con spiccata attitudine al miglio e  pertanto  il doppio chilometro  della Cup gli era già di per se indigesto. Questo per sostenere che i facili entusiasmi suscitati dal successo sono immotivati: Arrogate non esce da questo cimento con il crisma del fenomeno.  Se lo è non certo per la vittoria odierna: aveva un compito facile e lo ha sbrigato da par suo, semplicemente.

Gli indubbi meriti di Arrogate  risiedono  piuttosto nell'aver  risolto a suo favore il  formidabile duello con California Chrome  nelle Breeder's  2016 e  nella carriera  agonistica ancora  limitata  da cui  si è avvantaggiato  il suo sviluppo fisico e mentale.  Ma non lasciamoci incantare dalle dichiarazioni dei trainer  del tempo presente,  maestri non solo del mestiere ma anche di  pubbliche relazioni e pubblicità. 

Siamo all'inizio della stagione agonistica 2017 e  ci saranno le occasioni per dimostrare l'accostamento ad un altro campione  di Abdullah, non dico all'inavvicinabile Frankel e neppure al formidabile Dancing Brave che le vinse tutte  (Craven, 2000 Ghinee, Eclipse, King George VI and Queen Elizabeth, Selected, Prix de l'Arc de Triomphe) tranne il Derby di Epsom dove fu battuto da Shahrastani.